Séme da Tèrre. Inizia con il chitarrista Giovanni Maselli la Rassegna di artisti riccesi “fuorisede”

Giovedì 10 Agosto, alle ore 21, nel chiostro dell’ex Convento dei Cappuccini in Piazza Umberto I a Riccia, prende il via la Rassegna “Séme da Tèrre” ideata e organizzata dall’Amministrazione comunale e dalla Pro Loco.

Un progetto che in tre appuntamenti vede coinvolti artisti riccesi che per motivi professionali si sono trasferiti continuando la loro attività musicale o teatrale fuori dal paese. Il progetto, ci dice Tonino Santoriello, consigliere comunale delegato alla Cultura, nasce proprio giocando sul doppio senso insito nelle parole dialettali “seme/siamo” e “terra/riccia”, “si è pensato, afferma il consigliere, di offrire uno spazio ai riccesi che si sono trasferiti altrove e hanno continuato con passione, affermandosi, la loro attività in campo artistico, in particolare modo nello spettacolo. Essi sono dei “semi di terra” germogliati altrove ma restati profondamente attaccati al loro paese di origine, per l’appunto alla propria Terra. Farli esibire significa tributare loro il giusto riconoscimento”.

Il primo appuntamento vede la presenza di Giovanni Maselli, un eclettico e talentuoso chitarrista il cui repertorio spazia dalla musica antica suonata su strumenti originali (tiorba, chitarra barocca e vihuela rinascimentale)  alle pagine di musica contemporanea più moderne e audaci passando per il repertorio più noto al grande pubblico della chitarra classica. Maselli, che da anni risiede in Emilia, si è diplomato in chitarra classica nel 1999 con il massimo dei voti e lode presso il Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna e ha conseguito nel 2006 il Konzert Diplom “con merito” presso la prestigiosa  Musichochschule di Lucerna (Svizzera). Nel 2007 è stato insignito del prestigioso “Premio Nino Rota” insieme alla sua formazione Eon Guitar Quartet come “migliori musicisti dell’anno”. Svolge un’intensa attività concertistica sia come solista che in varie formazioni di musica da camera in Italia e all’Estero. Ha al suo attivo la partecipazione a numerosi concerti in Festival internazionali  tra i quali il Festival di Chitarra di Linares in Spagna tenuto presso la casa natale di Andrès Segovia, il Festival Mayo Renacentista  nella capitale cubana e il S.Paulten Festival in Austria. È più volte stato invitato a tenere concerti da solista e con orchestra al Real Collegio di Spagna di Bologna ed è co-fondatore dell’etichetta discografica “Stamata” specializzata in musica classica, antica e jazz .

Il concerto intitolato “Recuerdos. Suggestioni e presagi per chitarra classica” prevede anche la partecipazione straordinaria di Loredana Moffa, un’altra “fuorisede”, che leggerà delle poesie e dei brani di opere ispirati al programma musicale proposto. La Rassegna continuerà, giovedì 17 agosto, con un monologo dell’attrice teatrale Ilaria Manocchio e il 23 agosto con l’intervento di una famiglia tutta dedita al sassofono e allo spettacolo, quella di Francesco Ciocca, con i suoi due figlioli Sara ed Emanuele.

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