LEGGERE D’ESTATE – “Altrove” di Norberto Lombardi/ 20 originali biografie di molisani extra moenia
Agosto è il mese ideale per ricordare i nostri conterranei sparsi nel mondo. Il 16 agosto, giorno del suo 66º compleanno, la regina del Pop Louise Veronica Ciccone, in arte Madonna, è tornata in Italia per festeggiarlo. (Fu lei, per inciso, a sborsare 500 mila dollari per il terremoto abruzzese e a inventare la T-shirt con la scritta “Italians do it better”.)
Eppure la regione che più delle altre mantiene l’ancoraggio al ricordo emigratorio è il Molise. A Gambatesa ci si collega in diretta con famiglie di compaesani che vivono nelle Americhe. Ovunque si svolgono “Feste dell’Emigrante” e a Montorio nei Frentani da circa trent’anni vengono ospitati attori, attrici e musicisti che si sono affermati extra moenia.
Colgo dunque questa civilissima usanza per propiziare la lettura di un libro che dovrebbe figurare in tutte le case molisane. Si intitola appunto “ALTROVE, Intellettuali molisani nella diaspora” (Cosmo Iannone Editore). E’ la più recente fatica di Norberto Lombardi, scrittore, giornalista, storico esperto di immigrazione e intellettuale amatissimo grazie a una vita di impeccabile impegno politico e culturale.
A prima vista il libro può apparire solo l’intrigante raccolta autobiografica di venti eminenti intellettuali di origine molisana. Rivela invece una originalissima particolarità in quanto ogni singola biografia è frutto di preliminari dialoghi, interviste, botte, risposte, reminiscenze di emigrazioni che, nel giro di anni, Lombardi è riuscito ad attizzare a distanza e attualizzare in chiave moderna.
Il cuore del libro, come tutta la filosofia lombardiana, gravita intorno a quella che egli definisce felicemente Cultura dell’Altrove da vivere e concepire non come lontananza e distinzione ma come opportunità, arricchimento e scambio,
La raccolta include personaggi di grande interesse umano e professionale: Giose Rimanelli, Torcuato Di Tella, Frank Monaco, Tony Vaccaro, John Ciaccia, Pietro Corsi, Mario Santillo, Franca Iacovetta, Michele Castelli, Antonio D’Alfonso, John Clissa, Marco Micone, Claudio Antonelli, Carole Fioramore David, Angelo Persichilli, Marco Oriunno, Roberta Iannacito, Giancarlo Forte, Simona Palladino, Antonio A. Casilli.
Farne una cernita sarebbe del tutto inopportuno: ho conosciuto e ammirato cinque di loro, ma se dovessi esprimere una personale scoperta opterei per Marco Micone (La critica dell’Etnicità).
Pollice verso invece per il dissacrante prof. Antonio A. Casilli (“Migrando sul posto”) al quale non perdonerò mai un suo giovanile “Sonetto delle mia generazione” che recitava così:
“Certo non fu un errore abbandonare
a un certo punto questa patria atroce.
meglio morti che udirci cantare
in processione ‘Sono infermo e lasso…
Teco vorrei, Signor, portar la croce’
nell’uggia inutile di Campobasso.”
Giuseppe Tabasso359 Posts
(Campobasso 1926) ha due figli, un nipotino e una moglie bojanese, sempre la stessa dal 1955. Da pianista dilettante formò una band con Fred Bongusto. A suo padre Lino, musicista, è dedicata una strada di Campobasso. Il Molise è la sua Heimat. “Abito a Roma - dice - ma vivo in Molise”. Laureato in lingua e letteratura inglese, è giornalista professionista dal 1964. Ha iniziato in vari quotidiani e periodici (Paese sera, La Repubblica d’Italia, Annabella, Gente, L’Europeo, Radiocorriere). Inviato di politica estera per il GR3 della RAI, ha lavorato a Strasburgo e Bruxelles, a New York presso la Rai Corporation e a Londra e Colonia per le sezioni italiane della BBC e della Deutschland Funk. Pubblicazioni: Il settimanale con Nello Ajello (Ediz. Accademia, Roma 1978); Facciamo un giornale (Edizioni Tuttoscuola, Roma 2001); Il Molise, che farne? (Ed. Cultura & Sport, Campobasso 1996); per le Edizioni Bene Comune; Post Scriptum, Prediche di un molisano inutile ( 2006); Gaetano Scardocchia, La vita e gli scritti di un grande giornalista (2008); Moliseskine (2016). In corso di pubblicazione Fare un giornale, diventare giornalisti, Manuale di giornalismo per studenti, insegnanti e apprendisti comunicatori.
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