Scetate Micaè’ ca ll’aria (non) è doce
Rivolgendosi a un gruppo di amministratori locali, Paolo Frattura ha affermato tra il burbero e il faceto: “Il mio segretario si deve scetare”.
Non so se questo bel verbo onomatopeico napoletano il Governatore lo abbia dedicato a Micaela Fanelli ispirandosi alla celebre Marechiaro:
Chi dice ca li stelle só lucente?
Scétate, Carulí, ca ll’aria è doce…
Versi nei quali s’intavede un’allusione alle stelle ahinoi troppo lucenti nel cielo politico, ma può anche essere che Frattura si sia ispirato a un’altra immortale canzone del repertorio partenopeo, Scètate:
Si duorme o si nun duorme, bella mia,
Siente pe’ ‘nu mumento chesta voce!
Chi te vò bbene assaje sta ‘mmiez’â via
Pe’ te cantà ‘na canzuncella doce.
Essere infatti ‘mmiez’â via, deve essere decisamente scomodo per l’uscente Governatore a quattro settimane da una nuova, spaventevole chiamata alle urne regionali.
Debbo comunque riconoscere a Frattura che in materia di “sveglie” alla Fanelli, lui è stato – si parva licet – molto più incisivo e poetico del sottoscritto. Con la differenza però che lui suona serenate a Micaela per sollecitarle la ricandidatura di se stesso, mentre io faccio toc toc alla sua coscienza e le fischio da mesi nelle orecchie un fastidioso mantra affinché ella candidi se stessa.
E fino all’ultimo non mi arrenderò: Scetate Micaè’
Giuseppe Tabasso365 Posts
(Campobasso 1926) ha due figli, un nipotino e una moglie bojanese, sempre la stessa dal 1955. Da pianista dilettante formò una band con Fred Bongusto. A suo padre Lino, musicista, è dedicata una strada di Campobasso. Il Molise è la sua Heimat. “Abito a Roma - dice - ma vivo in Molise”. Laureato in lingua e letteratura inglese, è giornalista professionista dal 1964. Ha iniziato in vari quotidiani e periodici (Paese sera, La Repubblica d’Italia, Annabella, Gente, L’Europeo, Radiocorriere). Inviato di politica estera per il GR3 della RAI, ha lavorato a Strasburgo e Bruxelles, a New York presso la Rai Corporation e a Londra e Colonia per le sezioni italiane della BBC e della Deutschland Funk. Pubblicazioni: Il settimanale con Nello Ajello (Ediz. Accademia, Roma 1978); Facciamo un giornale (Edizioni Tuttoscuola, Roma 2001); Il Molise, che farne? (Ed. Cultura & Sport, Campobasso 1996); per le Edizioni Bene Comune; Post Scriptum, Prediche di un molisano inutile ( 2006); Gaetano Scardocchia, La vita e gli scritti di un grande giornalista (2008); Moliseskine (2016). In corso di pubblicazione Fare un giornale, diventare giornalisti, Manuale di giornalismo per studenti, insegnanti e apprendisti comunicatori.
0 Comments