“Cammina, Molise!”…e sono 24!

Stamattina, presso l’ex Gil, il presidente dell’ass. “La Terra” di Duronia, Giovanni Germano, accompagnato da Paolo Discenza, da Carina D’Amico dell’ass. Durama di Buenos Aires e dai sindaci Michele Berchicci (Palata), Vincenza Testa (Cercemaggiore) e Leonardo Sciannamè (vice sindaco di Sant’Elia a Pianisi), ha presentato il programma della 24esima edizione di “Cammina, Molise!”.
Antonio Ruggieri, direttore della rivista culturale “il Bene Comune” ha fatto da moderatore tra i relatori presenti al tavolo.
Dopo una breve introduzione di Ruggieri, che è entrato nel merito dei contenuti culturali, ha preso la parola Giovanni Germano che ha voluto sottolineare l’importanza del progetto per il rilancio delle aree interne della nostra regione, ha ringraziato i sindaci ribadendo l’importanza del loro apporto, e si è rivolto ai giovani ricordando che “non si può amare un territorio se non lo si conosce”.
Dopo di lui, Paolo Discenza ha presentato nel dettaglio il programma (che pubblichiamo in fondo). La conferenza-stampa si è poi conclusa con i saluti dell’ospite argentino e con i brevissimi interventi dei primi cittadini.

Quest’anno “Cammina, Molise!” si svolgerà dal 4 al 7 di agosto. Si tratta di un’iniziativa che ha diverse valenze, prima fra tutte quella culturale. La consuetudine di percorrere ogni anno il Molise a piedi – ha raccontato Ruggieri – è nata 24 anni fa a cura di poche persone, per lo più amici di Giovanni Germano originari di Duronia, che condivisero l’idea di tornare da Roma, dove erano residenti, nel proprio paese di origine. Uno di loro chiese: “ma come ci torniamo a Duronia?” E qualcun altro gli rispose: “a piedi!”. E così fecero. Organizzarono il viaggio in maniera rocambolesca, ai limiti dell’eroismo, perché fecero quattro tappe di quasi 50 km ciascuna.
Così si avviò questa iniziativa che poi ebbe, come si dice per le iniziative di carattere antropologico, delle torsioni. Da quella organizzazione improvvisata sì passò ad organizzare un vero e proprio evento culturale, che però – e questo bisogna ribadirlo con forza – è anche un pacchetto turistico in una regione che ha bisogno di definire la sua proposta in tal senso.
“Cammina, Molise!” è una di quelle iniziative che porta qui nella nostra regione, per 4 giorni, più di 350 persone paganti che comprano un pacchetto e che gradiscono di venire a camminare a piedi nel nostro Molise dando corso, senso e addirittura mercato alla ricerca – a cui si allude troppo spesso in modo un po’ cialtronesco – di concretezza.
Ebbene questa è un iniziativa che da 24 anni dimostra concretamente come si possa fare un turismo “mitigato”, come ama dire Giovanni Germano, nel senso che non siamo vocati a un turismo dei grandi numeri non avendo le necessarie infrastrutture.
Quello che possiamo fare è un turismo mitigato dalla nostra discrezione, dal fatto che siamo pochi, piccoli e difficili da raggiungere, e abbiamo cose che non saltano immediatamente all’occhio.
Ecco, questa mitigazione è diventata negli anni la declinazione di come si possa realisticamente fare turismo, soprattutto nelle aree interne della nostra regione.
Per dar corso a questa intenzione, così strategica, così sagace, così approfondita nella competenza di saper leggere le nostre vocazioni territoriali e comporre una proposta che sia realistica, “Cammina, Molise!” ha due alleati strategici. Il primo è l’UNPLI, l’associazione che riunisce le Pro Loco. Per queste ultime spesso si consuma una specie di sufficienza davvero fuori luogo in quanto rappresentano l’ultimo presidio civile e culturale di comuni ridotti ormai allo stremo. Insomma, se c’è un’ipotesi per cui le persone si mettono insieme e cercano, per quello che sanno fare, di ridare vita ad una comunità questo è un piccolo miracolo civile e noi dobbiamo valutare la preziosità di questo piccolo miracolo.
Il secondo alleato sono i sindaci cioè i fondamentali agenti di sviluppo dei nostri comuni martoriati. Sindaci che sanno benissimo che senza risorse è difficile amministrare una comunità che ti chiede tutto, dal vetro rotto in casa al servizio che tu non puoi fornire, a qualsiasi altra cosa.
Cammina Molise sta costruendo – non da sola, naturalmente, ma con tutti quelli che operano in questa direzione – un’ipotesi di rinascita territoriale per i nostri comuni.
Di questo hanno bisogno i sindaci, di poter costruire una visione per il futuro della nostra comunità. Cammina Molise è la linfa che consente loro di riguadagnare fiducia insieme alla loro comunità mettendo a frutto le migliori vocazioni del loro territorio.

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