La sociologia relazionale da anni si inserisce nel dibattito contemporaneo che caratterizza le scienze sociali intorno all’oggetto di studio “famiglia”.

Attualmente l’ambito di maggiore interesse su cui l’approccio relazionale focalizza la sua attenzione è rappresentato dalle politiche familiari che in questa sede lo si deve considerare come quel campo di decisioni che nel quadro di specifici assetti istituzionali i soggetti pubblici e privati prendono allo scopo di migliorare la condizione sociale delle famiglie.

L’intento degli studiosi appartenenti all’approccio relazionale è stato quello di indagare le relazioni esistenti tra famiglia e politiche sociali, infatti si parte dal presupposto che la famiglia nel contesto sociale attuale sia un soggetto attivo delle politiche che l’apparato istituzionale (nazionale, regionale e locale) mette in atto in suo favore.

In tale contesto di discussione culturale si colloca l’approccio relazionale che in base alla situazione attuale ritiene opportuno che sia importante ridefinire il modo di fare politica a favore delle famiglie, la sua proposta è quella di identificare nell’ottica sociologica il campo delle politiche familiari luogo in cui la famiglia esiste e cambia per il fatto di essere soggetto – oggetto di una dinamica “generata dalle politiche familiari: intensità degli scambi tra l’interno e l’esterno della famiglia, maggiore interazione tra i membri della famiglia e cambiamenti nelle strutture e modalità culturali di essere e fare famiglia”.