Il nonno boianese che è rimasto colpito dal film “La vita è bella”

A Boiano c’è un nonno che si ostina (oramai da un paio di anni) a portare i nipotini alla stazione per far sentire loro la campanella che annuncia l’arrivo del treno e per far vedere loro il treno che arriva e riparte, ma tutto è immobile. Nemmeno un gelato per mitigare la delusione, il bar è chiuso. Neanche una panchina e i giardinetti sono invasi dalle erbacce. Per la disperazione, incalzato dalle domande dei piccoli, questo povero uomo si è visto costretto ad inventare una storia fantastica ed ha spiegato loro che quella futuristica costruzione, che sono gli ascensori per andare dal primo al secondo binario, sono la base di lancio di missili che dopo aver circumnavigato l’intero globo terrestre atterreranno nell’altrettanto futuristica stazione di Matrice.

Ora abbiamo due opzioni: o portiamo nonni e nipoti a vedere la stazione ferroviaria di Matrice, oppure si organizza per loro un viaggio per Termoli (bisogna fare pure in fretta, perché sembra che gli abitanti di Termoli non vogliano più la stazione in città).

Siamo gente strana, noi molisani. La cosa triste è che i bambini, prima o poi, se ne accorgono.

Carmine Mastropaolo20 Posts

Carmine Mastropaolo, nato a Campobasso nel 1960. Frequenta la facoltà di Agraria di Portici e poi, dopo il terremoto del 1980, quella di Pisa. Ferroviere dal 1985, torna in Molise nel 1997. Segretario generale della Uil Trasporti Molise dal 2006. Collabora al mensile Il Bene Comune dal 2010, occupandosi di trasporti e ambiente.

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