Informazione e formazione “cooperativa” per il Molise del futuro

di Michele Colitti

Una sala convegni del “Circolo La Vela” di Termoli gremita ha ospitato, lo scorso 8 febbraio, la giornata di studio e approfondimento su fatturazione elettronica, incentivi al sud e adempimenti sulla privacy, fortemente voluta e organizzata da Confcooperative Molise in sinergia con Casartigiani Molise e sostenuta da Federcoopesca e dall’ordine dei Commercialisti e degli Esperti Contabili di Larino che hanno previsto dei crediti formativi per l’evento che ha fatto registrare una massiccia presenza di operatori legati al mondo produttivo molisano.

La sfida alla modernità passa anche attraverso l’uso consapevole e dinamico di strumenti come la fatturazione elettronica che la Legge di Bilancio 2018 ha reso obbligatoria per aziende e professionisti. Una vera e propria “rivoluzione digitale” che ha richiesto inevitabilmente un periodo di rodaggio tra dubbi interpretativi e difficoltà rispetto alle consuete abitudini operative del passato. Una situazione in miglioramento grazie al lavoro di supporto e consulenza che Confcooperative e Casartigiani svolgono in maniera capillare sul territorio, così come sottolineato da Mario Lobozzo, funzionario tributario dell’Agenzia delle Entrate di Campobasso e Basilio Pizzuto, commercialista: i primi due interventi previsti hanno delineato con particolare efficacia quelli che sono i parametri da rispettare per affrontare con maggiore serenità la digitalizzazione del settore, evitando problemi con l’Agenzia delle Entrate.

Si è poi passati agli incentivi e le agevolazioni previste per chi vuole creare impresa, interventi che possono risultare di grande supporto, ma che spesso vengono sotto-utilizzati proprio per la mancanza di un linguaggio comune in termini informativi. Una complessità sistematica che va affrontata mettendo insieme le varie sigle ed i rappresentanti del mondo associazionistico e cooperativo, creando momenti di confronto e di risposta che, di pari passo con una maggiore sensibilità istituzionale, soprattutto verso l’accesso al credito, possono tradursi in un aiuto concreto per chi decide di puntare sulla cooperazione ed i valori dell’associazionismo in questo momento di difficoltà economica atavica, ma anche per diffondere un’idea nuova di impresa, che mette davvero insieme le persone. “La dotazione finanziaria per gli incentivi dedicati al Sud non è affatto esaurita, anzi, siamo solo ad un terzo di utilizzo e nel Molise sono ancora poco sfruttati”, ha commentato il commercialista Giulio Berchicci. “Dal punto di vista informativo, questi eventi permettono di far conoscere meglio tutte le misure fruibili ed il grande interesse della platea, davvero qualificata, da il senso di come ci sia voglia di cambiare approccio rispetto a dei percorsi che possono essere complessi, ma che garantiscono la riuscita finale per la creazione di nuove imprese o per il consolidamento delle società già esistenti. Bisogna valorizzare le idee di business che si dimostrano valide e sostenibili e far sì che non vengano disperse”.

Di stretta attualità anche il nuovo regolamento UE sulla privacy, GDPR (General Data Protection Regulation) che risulta, a distanza di qualche mese dalla sua introduzione, un adempimento ancora poco recepito sul territorio regionale. “La percentuale di aziende che hanno portato a termine tutti gli adempimenti è ancora molto bassa al momento”, ha sottolineato Stefano Pacitti, consulente del lavoro intervenuto sul tema: “Il problema è certamente di natura culturale perché la normativa è vista più come un onere che come opportunità, ma anche di natura economica perché l’investimento da sostenere può essere importante. Eventi come questo sono di fondamentale importanza e la grande partecipazione di tecnici, professionisti, cooperatori, imprenditori e mondo associazionistico fa ben sperare per il futuro”.

Il dibattito finale si è protratto a lungo dopo la fine delle varie relazioni, dimostrando quanto sia reale l’interesse verso questioni di vitale importanza per il settore imprenditoriale, congiuntamente al grande lavoro di affiancamento che le tante associazioni di categoria svolgono con grande sacrificio. Per “addolcire” la fine dei lavori alcune cooperative hanno omaggiato i presenti con dei piccoli vasetti di miele e si è chiuso poi in bellezza e gusto grazie all’apericena dal tema “Il sud a tavola” organizzato dall’Istituto Alberghiero “Federico II di Svevia” di Termoli. Formazione e informazione, dunque, è questo il percorso intrapreso da Confcooperative assieme a Casartigiani e ad altre sigle per essere accanto ai tanti associati rispetto a tutta una serie di prospettive che riguardano la sopravvivenza di una comunità regionale insidiata da più lati: la cultura cooperativa può e deve essere maggiormente determinante per ribaltare il paradigma che ci vede marginali e poco comunicativi in favore di un sistema più funzionale che preveda di mettere attorno al tavolo.

Michele Colitti30 Posts

Nato a Campobasso nel 1985, ha studiato Media e Giornalismo presso l'Università "Cesare Alfieri" di Firenze. Collabora con la rivista "Il Bene Comune" dal 2010. Giornalista pubblicista dal 2014.

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