Reddito di Residenza Attiva: il punto di vista del sindaco di Provvidenti

 

Intervista con Salvatore Fucìto

 Sull’ormai noto provvedimento abbiamo voluto sentire anche il parere del primo cittadino del piccolo borgo molisano, in cui il problema dello spopolamento è molto evidente

 di Anna Maria Di Pietro

 

Lei amministra uno dei borghi meno popolosi del Molise. Cosa pensa del provvedimento che dovrebbe ripopolare la nostra regione?

 

Io sono il sindaco di un piccolo paese e a mio modesto parere i settecento euro dovevano essere destinati ai gestori di attività preesistenti in Molise. Molti esercizi commerciali, ormai, sono in procinto di chiudere. Bisognerebbe aiutare chi sta resistendo con grossi sacrifici. Questa misura rischia di far venire solo “pagliacci” in giro, che magari approfittano del denaro. E poi, fagli causa per riavere i soldi! Si trovano sempre degli escamotage per approfittare delle situazioni. A Provvidenti, ormai, non c’è più niente. Geograficamente parlando, questo non è un paese di passaggio, ma bisogna venirci di proposito, quindi, mantenere in piedi un’attività è più difficile. Per esempio, da poco è stato chiuso il ristorante, perché le due ragazze che lo gestivano non ce la facevano con le spese. Per loro quei settecento euro sarebbero stati una boccata d’ossigeno, perché avrebbero coperto qualche spesa e, forse, il ristorante sarebbe ancora aperto. Lavorando solo per pagare tasse e oneri vari, alla fine, hanno ritenuto più logico cessare quell’attività in cui non c’erano ricavi. Dunque, bisogna aiutare i commercianti molisani, tanto il provvedimento non risolverà assolutamente il problema dello spopolamento.

 

 

Anna Maria Di Pietro90 Posts

Nata a Roma (Rm) nel 1973, studi classici, appassionata lettrice e book infuencer, si occupa di recensioni di libri e di interviste agli autori, soprattutto emergenti.

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