Iorio: questa legislatura non arriverà fino in fondo

Abbiamo raggiunto al telefono il Consigliere regionale Michele Iorio per chiedergli un commento sulla recente nomina di Michele Marone come assessore regionale esterno in “quota Lega”

Le chiediamo un commento sulla nomina di Marone come Assessore esterno; e poi se secondo lei si modificheranno gli equilibri nel Consiglio regionale a seguito di questa nomina…

Non credo che gli equilibri si modifichino molto. Penso che la Lega aveva comunque diritto a una presenza nella Giunta regionale. Poi, il fatto che abbia deciso per un Assessore esterno, credo non sia un problema. Il problema è che il Presidente Toma e la maggioranza non stanno dando i segnali che io, così come la maggior parte dei molisani ci saremmo aspettati, soprattutto in questo momento difficile, rispetto sia alle decisioni riguardanti la sanità, sia a quelle relative alla ripresa economica e produttiva. Non bisogna dimenticare che in politica le chiusure sono facili e a volte reggono anche dal punto di vista mediatico, perché chiudendo i servizi si dà l’idea di un governo forte, ma la ripresa, cioè costruire e ricostruire in condizioni di difficoltà come quelle che stiamo vivendo, è molto più difficile e non credo che questa maggioranza regionale abbia impostato un programma vero di ripresa, al di là dei problemi della nomina dell’Assessore. Per quanto attiene ai rapporti interni alla maggioranza, da tempo ormai io sono fuori e non condivido assolutamente i metodi adottati, perché non mi pare ci sia un’azione di governo degna di nota. A voler giudicare l’ultima iniziativa dei consiglieri regionali che in sei hanno costituito un gruppo per pretendere che il quinto assessore non fosse esterno e che vengono smentiti in questo modo, con uno schiaffo sonoro da parte del Presidente, non si può che arrivare alle seguenti conclusioni: o sono tutti e sei ininfluenti, quindi inutili all’esercizio delle proprie funzioni, o il Presidente ha deciso di sbatterli fuori.

Lei cosa prevede per l’immediato futuro politico della nostra Regione?

Quando la sedia comincia a scricchiolare, quando la maggioranza palesa la carenza di condivisione alla quale facevo riferimento – perché ci sono stati tanti episodi che hanno in qualche modo messo in difficoltà la linea di Toma – credo che alla fine si rompa; per cui dal mio punto di vista questa legislatura non arriverà fino alla fine.

Paolo Di Lella100 Posts

Nato a Campobasso nel 1982. Ha studiato filosofia presso l'Università Cattolica di Milano. Appena tornato in Molise ha fondato, insieme ad altri collaboratori, il blog “Tratturi – Molise in movimento” con l'obiettivo di elaborare un’analisi complessiva dei vari problemi del Molise e di diffondere una maggiore consapevolezza delle loro connessioni. Dal 2015 è componente del Comitato scientifico di Glocale – Rivista molisana di storia e scienze sociali (rivista scientifica di 1a fascia), oltre che della segreteria di redazione. Dal 2013 è caporedattore de Il Bene Comune e coordinatore della redazione di IBC – Edizioni. È autore del volume “Sanità molisana. Caccia al tesoro pubblico”. È giornalista pubblicista dal 2014

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