Se il cinema raccontasse il Molise… storie e personaggi del passato!

di Francesco Vitale

Il Molise non ha mai visto un grande sviluppo del settore cinematografico e ancor meno ha avuto l’opportunità di far conoscere, attraverso la settima arte, le proprie storie e i propri personaggi. Quando le telecamere sono giunte a queste latitudini è stato quasi esclusivamente per programmi televisivi o per documentari (quasi degli spot pubblicitari), non sempre particolarmente efficaci. Solo marginalmente sono state raccontate sul grande schermo le storie molisane, fatta eccezione per poche opere, quasi esclusivamente cortometraggi.

Volendo scrivere dei soggetti per il cinema si potrebbe raccontare dei Sanniti, del medioevo, ma anche delle vicende legate al periodo del Regno di Napoli, del brigantaggio e dell’Unità d’Italia, degli anni del Fascismo e della Guerra. In altre realtà italiane (e non solo) raccontare eventi e personaggi legati al territorio, reali o di fantasia, ha regalato visibilità e attrazione turistica: perché questo non dovrebbe accadere in Molise?

Sarebbe interessante vedere un film o una serie TV che racconti le guerre Sannitiche dall’ottica della Lega Italica e non dal classico punto di vista dei Romani; oppure raccontare la Storia di Ponzio Pilato, il celebre console di Giudea che, secondo alcune fonti, era nativo di Isernia (o comunque dell’Antico Sannio).

Anche la storia di Papa Celestino V potrebbe stimolare la fantasia del grande pubblico, riaprendo la curiosità su un personaggio che impose la sua etica sul vantaggio personale di sedere sul Trono di Pietro, pagando fortemente per la sua scelta. Sul grande schermo potrebbe avere gran successo anche la vita eroica del Conte Cola di Monforte: cavaliere di ventura, dalla biografia ambigua, ma pur sempre affascinate per una sceneggiatura.

Anche in tempi relativamente più recenti il Molise ha offerto alla storia personaggi significativi come i protagonisti della Repubblica Napoletana del 1799: dai più celebri Vincenzo Cuoco e Gabriele Pepe, ai meno conosciuti, ma pur convinti sostenitori della rivoluzione come Gianleonardo Palombo, Prosdocimo Rotondo e Carlo Romeo.

Fra gli altri eventi che potrebbe ispirare il cinema, ci sono anche i molti fatti accaduti durante la Seconda Guerra Mondiale! Basti pensare che sul Monte Marrone si ricostituì la prima cellula dell’Esercito Italiano dopo l’armistizio dell’otto settembre: il “Corpo Italiano di Liberazione” nacque proprio sulle Mainarde… Tante vicende e molti personaggi affascinanti in Molise, pronti ad essere scoperti dal cinema e dal grande pubblico. Del resto, il cinema è fatto soprattutto di storie e il sostegno al settore, come strumento di promozione territoriale, dovrebbe passare innanzi tutto da questa visione.

Francesco Vitale83 Posts

È nato a Campobasso nel 1981. Laureato in Giurisprudenza, è Consulente Finanziario dal 2006 e abilitato all’esercizio della professione forense dal 2008. Opera nel settore culturale sin da giovanissimo con la compagnia teatrale “Maschere Nude - Amici del teatro Pirandelliano” e dal 2012 si occupa di produzioni teatrali e cinematografiche con INCAS Produzioni, fondata con William Mussini e Roberto Faccenda. È autore del libro “Ciak in Molise” (ed. Gump, 2020), in cui affronta il tema delle potenzialità del settore cinematografico in Molise.

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