Introduzione sui modelli teorici nel quadro dell’integrazione sociale dei migranti

L’intensificazione dei processi migratori degli ultimi dieci anni nei maggiori paesi europei (Gran Bretagna, Francia, Germania e Italia), rappresenta un fenomeno di particolare complessità sociale strettamente legato alla questione dei percorsi di integrazione che riguardano e interessano, soprattutto, quei gruppi etnici i quali una volta insediati nella società di accoglienza, al fine di migliorare la propria condizione di vita, decidono di stabilizzarsi in essa mediante un processo di ridefinizione e di ricostruzione della propria esistenza.

Il problema dell’integrazione sociale di persone provenienti dai paesi del sud del mondo (tale categoria va intesa in senso ampio in quanto essa comprende dei gruppi sociali particolarmente eterogenei e differenziati tra essi sia per nazionalità che per cultura) nell’ambito dei principali sistemi sociali europei, è oggetto del dibattito sociologico (Tarozzi, Mancini 2009) che si svolge non solo a livello istituzionale ma coinvolge la stessa società civile dove, infatti,  tra i soggetti protagonisti coinvolti nella sfida dell’integrazione sociale a favore delle popolazioni immigrate presenti nei territori delle società sviluppate europee, sono, appunto, le organizzazioni del terzo settore.

Il quadro sociologico che viene assunto in base al rapporto che sussiste tra fenomeno migratorio e percorsi di integrazione sociale, prevede un primo approfondimento relativo alla possibilità di creare delle condizioni che supportino la convivenza pacifica e civile nella sfera dei rapporti sociali tra la popolazione immigrata intenzionata ad integrarsi e comunità ospitante. In tale contesto si assiste ad un’azione politica, determinata in base alla collaborazione stabilita tra soggetti istituzionali e forze sociali dei principali paesi europei coinvolti in progetti di integrazione sociale per i migranti, finalizzata a individuare dei possibili modelli teorici concepiti come degli strumenti-guida atti ad indirizzare la scelte da prendere in campo istituzionale per la promozione dell’inclusione e dell’inserimento dei migranti nell’ambito delle maggiori società europee.

Gennaro Pignalosa77 Posts

Nato a Torre del Greco nel dicembre 1975. Sociologo di formazione presso l'Università Federico II di Napoli, si è poi specializzato in discipline relative alle politiche e servizi sociali. Si occupa di orientamento universitario presso l'Università del Molise, dove collabora come assistente alla cattedra degli insegnamenti di: Sociologia e Processi di globalizzazione. Dal 2016 collabora con la rivista il Bene Comune. È impegnato in studi e ricerche sull'integrazione sociale, immigrazione e globalizzazione.

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