La cultura non si arrende… e chiede continuità!
di Francesco Vitale
È ormai passato più di un anno da quando le attività culturali, specialmente gli eventi in presenza, hanno avuto un drastico stop o comunque un netto rallentamento.
Alcuni operatori culturali molisani hanno ritenuto di intraprendere l’iniziativa di comunicare ai vertici istituzionali della Regione la propria intenzione di portare convintamente avanti le proprie attività, chiedendo per questo il sostegno dell’ente di via Genova.
Già lo scorso anno lo stesso gruppo di “addetti ai lavori” si fece promotore di una iniziativa con cui si chiedeva alla Regione di non ignorare le esigenze del settore culturale. Nel 2020, infatti, fu lanciato il bando “Turismo è cultura” che, tuttavia, fu congelato poiché irrealizzabile secondo le prescrizioni dovute alle norme anti-COVID. Anche in virtù delle sollecitazioni delle associazioni, la Regione provvide a rilanciare l’avviso pubblico “Turismo è cultura”, permettendo lo svolgimento di molte attività culturali fra l’estate 2020 e i primi mesi dell’anno 2021.
Gli operatori culturali si dichiarano profondamente preoccupati per un’eventuale scelta della Regione di non rinnovare iniziative finalizzate a sostenere le attività in continuità per il 2021: questo comporterebbe una interruzione inaccettabile degli spettacoli e degli eventi per quest’anno. La cosa sarebbe ancora più dolorosa, se si pensa che il settore dello spettacolo dal vivo è stato fortemente colpito dalla pandemia e il mancato sostegno da parte della Regione potrebbe dare un duro e definitivo colpo alla cultura Made in Molise.
Fra l’altro, gli operatori culturali chiedono un’accelerazione della liquidazione dei contributi per il 2019 e il 2020, ulteriore aiuto per un settore fortemente in crisi.
Tra i firmatari della lettera indirizzata al Presidente Toma e all’assessore Cotugno, Federico Pommier (Molise Cinema Film Festival), Stefano Sabelli (Teatro del Loto), Paolo Borrelli (Limiti Inchiusi Arti visive), Simone Sala (musicista), Roberto Napoletano (Matese Friend Festival), Valentina Fauzia (Aut Aut Festival), Roberto Faccenda (INCAS Produzioni), Antonio Seibusi (Rocciamorgia. Il Molise di Mezzo tra Arti e Cultura), Giulio Costanzo (Percussioni ketoniche).
Di seguito il testo della lettera inviata alla Regione Molise il 29 aprile 2021
LA CULTURA NON SI ARRENDE!
GLI OPERATORI MOLISANI CHIEDONO ALLA REGIONE DI DARE CONTINUITÀ ALLE MANIFESTAZIONI E AGLI EVENTI DEL 2021
La crisi pandemica non può e non deve fermare la cultura! Come associazioni e imprese che operano in Molise vogliamo esprimere la nostra preoccupazione per lo svolgimento delle manifestazioni e delle attività culturali della regione e chiediamo con forza che si prendano al più presto provvedimenti per il rilancio del settore. Non sarebbe accettabile bloccare la cultura in Molise nel 2021. Non vogliamo arrenderci alla sfiducia e siamo fermamente convinti che sia questo il momento per investire sulla cultura e per contribuire allo sviluppo territoriale e turistico del Molise, tanto più ora che l’emergenza sanitaria si sta progressivamente riducendo, che le vaccinazioni estensive possono finalmente fermare la diffusione del virus e che si stanno realizzando le riaperture in sicurezza di molte attività.
Nell’annualità 2020 siamo riusciti, grazie al nostro impegno e al sostegno importante della Regione Molise, a realizzare d’estate numerose attività ed eventi, che si sono svolti nel pieno rispetto delle norme anti-covid. Nel 2021 è assolutamente necessario che la Regione dia continuità alle attività culturali, non disperdendo quel grande patrimonio di talento artistico, competenza organizzativa e fiducia del pubblico che si è formato negli anni recenti. Come esponenti di realtà consolidate della regione, che operano nell’ambito del cinema, del teatro, della musica, delle arti visive, degli incontri letterari e della e ricerca per il rilancio delle aree interne, vogliamo contribuire alla rinascita economica e sociale del Molise, dare un segnale di speranza e fiducia ai cittadini e rilanciare l’attrattività del nostro territorio.
Chiediamo quindi alla Presidenza della Regione e all’Assessorato alla Cultura di prendere subito provvedimenti per affrontare l’emergenza e rilanciare il settore culturale e richiediamo un incontro, che si potrà svolgere anche a distanza, per illustrare nel dettaglio le nostre proposte. Peraltro chiediamo interventi in linea con il Piano Cultura del PNRR (Piano Nazionale Ripresa e Resilienza) del Governo, che prevede investimenti che rilanciano, ad esempio, lo sviluppo dei piccoli borghi, di cui soprattutto il Molise è ricco. I piani nazionali ed europei rafforzano quelle azioni che già distinguono e rendono tipiche molte delle manifestazioni promosse dalle nostre Imprese d’Arte e Associazioni culturali.
Queste in sintesi sono le nostre prime richieste e proposte:
PER LE ATTIVITÀ DEL 2020
– Favorire l’erogazione immediata delle anticipazioni (per le attività ancora in corso) e dei saldi (per le attività concluse) dei progetti finanziati nell’ambito del bando “Turismo è cultura 2020” e, a maggior ragione, del bando “Turismo è cultura 2019”.
– Come da parametri ministeriali, consentire il completamento delle attività che non si sono potute svolgere a causa del Covid unendo le annualità 20/21.
PER LE ATTIVITÀ DEL 2021
– Dare continuità alle manifestazioni e alle attività culturali consolidate della Regione, attraverso provvedimenti urgenti che attivino le stesse risorse utilizzate nel 2020. Come sta avvenendo in molte altre regioni italiane con bandi specifici e a livello nazionale con il PNRR, appena approvato dal Parlamento, chiediamo che vengano attivati subito strumenti per sostenere la cultura.
– Prevedere che le manifestazioni del 2021 si possano eventualmente svolgere, interamente o in parte, anche attraverso la rete.
– Sostenere il mantenimento delle strutture culturali (teatri, cinema, librerie, etc.) attraverso contributi, sconti ed esenzioni fiscali e con la possibilità di accedere a crediti agevolati
– Definire, in linea con le normative nazionali, le misure di distanziamento interpersonale e le regole di comportamento affinché gli eventi, sia all’aperto che all’interno, possano svolgersi con la massima sicurezza.
– Definire una strategia e degli strumenti per riformare il settore della Cultura in Molise, affinché esso sia dotato di un sostegno strutturale e di capacità di programmazione pluriennale per il suo sviluppo sinergico
– Avviare subito l’iter per una nuova Legge regionale su Cultura, Spettacolo e Turismo.
Francesco Vitale83 Posts
È nato a Campobasso nel 1981. Laureato in Giurisprudenza, è Consulente Finanziario dal 2006 e abilitato all’esercizio della professione forense dal 2008. Opera nel settore culturale sin da giovanissimo con la compagnia teatrale “Maschere Nude - Amici del teatro Pirandelliano” e dal 2012 si occupa di produzioni teatrali e cinematografiche con INCAS Produzioni, fondata con William Mussini e Roberto Faccenda. È autore del libro “Ciak in Molise” (ed. Gump, 2020), in cui affronta il tema delle potenzialità del settore cinematografico in Molise.
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