“Blues Thinking”: parte il progetto

di Francesco Montano
Questa mattina si è tenuto il primo incontro del progetto “Blues thinking, riflessioni su una cultura attuale”, promosso dall’Associazione Culturale INCAS e finanziato dall’Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi in Italia.
Il progetto andrà avanti fino alla fine dell’anno scolastico e vede il coinvolgimento di circa cento studenti dell’istituto “Montini – Pertini – Cuoco” di Campobasso.
Obiettivo del progetto formativo è quello di diffondere, proprio presso i più giovani, alcuni elementi essenziali della cultura blues, attraverso gli incontri con esperti del settore musicale e del teatro. Infatti “Blues Thinking, riflessioni su una cultura attuale” prende spunto dallo spettacolo teatrale “Good morning blues”, scritto da Alessia D’Alessandro e Giacomo Cerio.
Attraverso lo studio della storia del blues e della cultura ad esso collegata, i ragazzi potranno comprendere il concetto di emarginazione, evidenza del valore sociale di questo percorso. Si porrà attenzione su questo genere musicale, certamente coinvolgente e appassionante per i giovani, ma soprattutto si avrà l’opportunità di riflettere sugli elementi più controversi della nostra società.
I formatori coinvolti dall’associazione INCAS sono i musicisti Celeste Caranci e Giacomo Cerio, esperto della cultura blues, la la cantante Alessia D’Alessandro, gli attori Michele Di Cillo e Francesco Vitale, mentre coordinatrice del progetto sarà Stefania Gentile.
A conclusione del progetto, si terrà un evento conclusivo che prevederà il coinvolgimento attivo degli studenti che parteciperanno ai laboratori espressivo—teatrali durante gli incontri formativi.
Francesco Montano214 Posts
Nato a Campobasso nel 1984, laurea in Antropologia Culturale alla Sapienza. Collaboratore dal 2015. Ricerche a Lima, Roma e Campobasso. Pubblicazione relativa alla ricerca a Roma per la prevenzione e lo studio dei fenomeni di aggressività e bullismo: “la visione dei mondi nell’infanzia: rappresentazioni sociali bambine correlate alla costruzione della salute”; dal titolo: Narrazioni dall’infanzia su salute, corpo e amicizia. Ricerche etnografiche in tre scuole romane. Progetto realizzato grazie al contributo economico dell’istituto Montecelio, agenzia regionale per la comunicazione e la formazione; pubblicato a Roma nel 2009. Presentazione relativa alla ricerca a Lima: “Ananias: lotta all’abbandono scolastico mediante un programma di diagnosi e rieducazione per bambini/e con problemi di apprendimento”, realizzato dal CIES, in collaborazione con l’associazione peruviana Amigos de Villa, dipartimento di storia, culture, religioni – università degli studi di Roma “La Sapienza” e cofinanziato dal ministero Affari Esteri – DGCS e dalla regione Lazio. Roma 2012.
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