GUGLIONESI TU SEI LA MIA PATRIA

Alle comunali della nostra regione soltanto una cittadina, Guglionesi, ha rinnovato la sua amministrazione. Risultato: il paese è tornato alla destra.
La cosa ha ovviamente esaltato il senatore Costanzo Della Porta e il presidente del Consiglio regionale Quintino Pallante, entrambi di Fratelli d’Italia, che però si sono spinti a definire il risultato elettorale “un successo politico per il partito e per una comunità che ritrova la democrazia e premia la coerenza”.
Coerenza a parte, nessuno poteva immaginare che a Guglionesi fosse stata abolita la democrazia e dunque siamo più che felici che la nuova amministrazione si dia ora da fare per ripristinare un fondamento della nostra costituzione.
Tornando tuttavia al successo decantato dai due esponenti di Fratelli d’Italia, ci spiace dover rilevare che il loro intervento altro non è che una furba turlupinatura politica, in quanto esalta il figlio unico di un successo locale fatto passare per trionfo nel contesto nazionale.
Basterebbe del resto dare uno sguardo a qualunque giornale o TV per apprendere che la destra arretra ovunque, che la Meloni comincia a preoccuparsi, che nel governo qualcosa non va, che nella sua agenda c’è solo manutenzione, che il consenso della premier è un mistero, che il campo largo comincia ricevere segnali incoraggianti, che il Partito democratico risulta primo nelle città e che si profila perfino un’alternativa al centrodestra.
Dunque lunga vita a Guglionesi e a tutto quello che poi verrà.
Postilla – Da giornalista di lungo corso mi piace ricordare che il buon giornalismo consiste nel rompere (educatamente) le scatole ai padroni. Spero perciò che gli esponenti di Fratelli d’Italia non se la prendano a male e che sappiano incassare.

Giuseppe Tabasso381 Posts
(Campobasso 1926) ha due figli, un nipotino e una moglie bojanese, sempre la stessa dal 1955. Da pianista dilettante formò una band con Fred Bongusto. A suo padre Lino, musicista, è dedicata una strada di Campobasso. Il Molise è la sua Heimat. “Abito a Roma - dice - ma vivo in Molise”. Laureato in lingua e letteratura inglese, è giornalista professionista dal 1964. Ha iniziato in vari quotidiani e periodici (Paese sera, La Repubblica d’Italia, Annabella, Gente, L’Europeo, Radiocorriere). Inviato di politica estera per il GR3 della RAI, ha lavorato a Strasburgo e Bruxelles, a New York presso la Rai Corporation e a Londra e Colonia per le sezioni italiane della BBC e della Deutschland Funk. Pubblicazioni: Il settimanale con Nello Ajello (Ediz. Accademia, Roma 1978); Facciamo un giornale (Edizioni Tuttoscuola, Roma 2001); Il Molise, che farne? (Ed. Cultura & Sport, Campobasso 1996); per le Edizioni Bene Comune; Post Scriptum, Prediche di un molisano inutile ( 2006); Gaetano Scardocchia, La vita e gli scritti di un grande giornalista (2008); Moliseskine (2016). In corso di pubblicazione Fare un giornale, diventare giornalisti, Manuale di giornalismo per studenti, insegnanti e apprendisti comunicatori.
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